Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      Dincome moderatore delle pulsazioni cai- ! diache.
      Di gran mattino: invece che di buon mattino è conforme al francese de grand, matin. « Al giorno ancora acerbo », così j poeticamente il Poliziano nelle sue Stanze.
      Dilatazione di stomaco: aumento della capacità dello stomaco, il « tristo sacco » come dice Danto, dovuta, sia ad una causa ! meccanica (stenosi del piloro o lesione delle tuniche muscolari) sia ad una semplice rilassatezza delle pareti dell'organo. La stasi o sosta degli alimenti e il loro fermentare è cagione di gravi turbamenti e di auto-intossicazione cronica.
      Dilazionare: V. Dilazione.
      Dilazione e dilazionare: sono neologismi del linguaggio commerciale e degli uffici. , A dilazionare formato da un nomo verbale, si può benissimo sostituire il verbo differire: ma è certo che il nome dilazione non trova una parola equivalente e comoda. Si dirà, è vero : comprare un oggetto a tempo o a respiro e nel linguaggio familiare si dirà : mi concede una proroga; mi dia un po' di respiro: ma certo è che dilazione ha preso carattere tecnico è preciso. Anche il Petrocchi la registra. Per curiosità noto come il Rigutini, condannando il verbo dilazionare, dica: « E una di quelle superfetazioni che nascono dal verbale di un altro verbo ». E superfetazione è una parola bella in bocca a un purista? o non più tosto un brutto traslato francese? Ciò prova quanto sia diffìcilo sfuggire al genio del proprio tempo e come sia necessario subire il genio etnico altrui quando il proprio difetta.
      Dilettantismo: è in arte il maggior nemico dell'arte vera. Dilettantismo è, per intenderci, la passione cho certe anime privo di « mente arguta e cuor gentilo » hanno nella loro giovinezza di stampare un romanzo o un volume di versi. Vanità ed ozio fomentano il dilettantismo, come sovcrità e pazienza confortano l'arto.
      Dimissionario: fr. dcmissionairc, dicosi dell'ufficialo publico cho ha dato lo sue dimissioni. Vocabolo più froquonto o dell'uso cho rinunziatario.
      Dinamismo : torni, fisiol., por contrasto,
      equilibrio delle forze è dal fr. dgnamisme (gr. dynamis — forza).
      Dinamitardo: neologismo da dinamite (dynamis = forza). Così sono chiamati quei rivoluzionari che intendono adoprare questo perfetto mezzo esplosivo a vendetta o a miglioramento del mondo, o dell'una e dell'altra cosa insieme, giacche non è facile penetrare nell' intenzione di costoro. Dal fr. dynamitard rr dynamiteur.
      Dinamitare: far saltare con la dinamite. Verbo caro al linguaggio dei rivoluzionari. Mezzo semplice e sicuro di riforma sociale. Dal fr. dynamiter, neol.
      Dinamo: (dal greco dynamis — forza) nome femminile in o con il plurale uguale al singolare. (Avviso ai grammatici che mano ha una sorella). Motore elettrico a corrente continua in* cui il campo magnetico è determinato da un elettro magnete : e, per dare più chiara spiegazione, apparecchio destinato a trasformare l'energia di una corrente continua in lavoro meccanico e viceversa : questa macchina si compone di un elettro magnete fisso, le cui espansioni polari circondano un tamburo rotante, sul quale è avvolto in successive spirali il filo ove circola la corrente elettrica. In francese dynamo.
      Dinamometro : termine generico per indicare un misuratore di forza o di lavoro.
      Dinastia : con nuovo senso e uso familiare, spesso ironico, si designano col nome di dinastie certe famiglie in cui un potere cittadino è mantenuto per brigho e clientele proprie, debolezza e mancanza di senso civile nella cittadinanza.
      Dindo : in cambio dolla voce tacchino, dicesi specialmente nell'Alta Italia; fr. dinde, n. f. abbreviazione di poule d'Inde. È voce non buona, registrata nei dizionari recenti. , Per indicare questo gallinaceo, sacro allo agapi umano, lo voci, comproso quollo dialettali, sono parecchio come avviene por qualcho altro oggotto o animalo, il cho ò gran pena per quo' grammatici che si studiano di ridurre ad unità il linguaggio italiano: tacchino, dindo, dindio, gallinaccio, pollo d'India, poi in, pit, plit.
      Dine : (gr. dynamis forza) nome scolto noi congressi internazionali di lisica per indicare l'unità di forza: ò la forza no-


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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