Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

Pagina (152/586)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Crii — 119 — CurCrucif ige, crucif ige eum : Vangelo di S. Giovanni, XIX, V, 6, crocifiggilo, crocifìggilo! grido dogli Ebrei chiedenti a Pilato la morto di Cristo. Usasi come grido di persecuzione e vendetta.
      Crumiri : V. Krumiri.
      Cuagga : (Equus quagga o Hippotigris quagga). E un equino affine alla Zebra, ma striato solo nella parte anteriore e mediana del corpo e cogli arti privi di stria-ture. Vive nella parte orientale dell'Africa meridionale.
      Cubia (occhi di): l'apertura o, meglio, l'insieme delle due aperture circolari di prora da cui escono le catene o le gómene por le ancore. Lat. excubiae?
      Cubicolo : dal latino cubiculum, camera da letto presso i Romani, dal verbo cubare = giacere, dormire. La parola cubicolo si incontra talvolta in libri che trattano di argomento romano.
      Cubilot: tipo di alto forno per la fusione della ghisa.
      Cuccetta : dim. di cuccia, indica il letto minuscolo, spesso sovrapposto l'uno all'altro, che è nelle cabine de' bastimenti.
      Cucuzzielle: voce dialettale napoletana: le zucchettine. Cfr. cocuzzolo.
      Cugino : nello stile di Corte cugino non è solo grado di parentela ma segno grazioso di dimestichezza ed affetto dei sovrani fra loro o verso altrui. I Re di Francia chiamavano nelle loro lettere cou-sins non solo i principi del sangue, ma i pari, i duchi, i cardinali, etc. Presso la Monarchia Sabauda coloro che sono insigniti del collare dell'Annunziata hanno onorato nome di cugini del Re.
      Cui bono?: lat. a che giova ? fr. à quoi bon?
      Cui prodest scelus, is fecit : commise il delitto quegli cui il delitto fu utile. Seneca, Medea, 500. Sentenza usata nel linguaggio giuridico : vera il più dello volte !
      Cul-de-lampe: sgarbata locuzione francese, usata dai librai per indicare cho nella fino di alcuni capitoli del libro descritto le righo della stampa sono in tal modo disposto da formaro un Piede, una Base di lampada. \ Cui di lampada era ancho detta la, parto posteriore dogli antichi cannoni ad avancarica.
      Cui de sac: via senza uscita, via cieca. Oggi meglio si dice impasse. V. questa voce. I nostri dizionari registrano la parola ronco, strada senza uscita, quasi ritorta e chiusa come una roncola, e la locuzione metaforica esser nel ronco per dire « trovarsi in un ginepraio, in un labirinto ». Via del Ronco è altresì il nome di una strada chiusa in Firenze. Ma il vero è che questa buona parola italiana, suggerita pur dai puristi, non ha onore di grande diffusione. La parola cui de sac non è molto bella ma, osserva il Arol-taire, la populace les a nommées culs, et les reines ont été obligées de les nom-mer ainsi. La locuzione francese leggesi anche tradotta in cui di sacco, e non solo è brutta, ma anche impropria che del sacco dicesi fondo.
      Cum grano salis : con un grano di sale, cioè « con un pizzico di buon senso » (Plinio il vecchio, Hist. nat., 28, 8).
      Cumquibus o conquibus : motto latino familiare per indicare quei mezzi coi quali (= cum quibus) si fa tutto, anche far rimontare i fiumi alla natia sorgente, cioè coi danari. Quibus = argent. "Voce del gergo francese.
      Cunctator: indugiatore, temporeggiatore, voce latina spesso usata in buon senso, o in senso ironico, per significare chi sa con prudenza destreggiarsi. , Cunctator fu sopra nome dato a Q. F. Massimo che, col temporeggiare, tenne a bada Annibale (Livio 30, 26, 9).
      Cuòco : è colui che fa di cucina, non il prosente del verbo cuocere che scrivesi cuòcio, noi cociamo, voi cocete, essi cuòciono. Pass, rem., cossi. Cong. pres., che io cuo-cia, che noi cociamo, cociate, cuòciono.
      Cura9ao : rosolio preparato con la scorza d'uno speciale arancio (citrus vulgaris), ed è così detto dall'isola di Curalo nello Antille ovo codesta pianta fiorisce copiosa. Voce olandose.
      Cura Kneipp: dal nomo dell'abate Sebastiano Knoipp, parroco di Woorishofen (Baviera) n. 1821, ni. 1897, cho no fu rigido ed instancabilo propagatore. Consiste in una onorgica cura idrotorapica od igienica secondo i dottami della fisiologia. Questa cura, se non è il tocca sana di


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

Pagina (152/586)






Vangelo S. Giovanni Ebrei Pilato Cristo Krumiri Equus Hippotigris Zebra Africa Romani Corte Francia Monarchia Sabauda Annunziata Medea Piede Base Ronco Firenze Arol-taire Plinio Hist Cunctator Massimo Annibale Livio Curalo Antille Kneipp Sebastiano Knoipp Woorishofen Baviera Giovanni Usasi Cfr Seneca Voce