Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      Bui
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      Burtatura e formazione taurina o perchè servisse a custodia di tori. Questa nota specie di molosso è di origine inglese e assai antica: prosperò assai bene in Ispagna dove Filippo II la fece vonire di Britannia per servirsene nei circhi contro gli altri animali. Varia di grandezza-e di peso: ottimo cane da guardia, affezionato al padrone, abbaia poco e non ama esser molestato. Sembra al brutto aspetto più cattivo che non sia in' realtà: altro punto di contatto fra uomini e cani. Molosso è il suo nome italiano. Qualche lessicografo registra la voce dogo, ma non è certo nell'uso. Anche in tedesco usasi tale voce inglese. Molti da noi volgarmente dicono buldò.
      Bull's Eye : letteralmente occhio di bue ed è neologismo inglese del linguaggio commerciale, usato anche presso di noi, por indicare certa specie di macchine fotografiche istantanee.
      Bullone : dal francese boulon, da boule, latino bulla, grosso chiodo che comprende la vite (con gambo parzialmente o totalmente filettato) il dado e la testa. Parola d'uso nel linguaggio tecnico, a cui secondo i meccanici la nostra voce chiavarda non corrisponderebbe.
      Buio: voce volg. dell'Alta Italia: smargiasso, bravaccio. Dal ted. buhle — drudo.
      Bund : voce tedesca: alleanza, federazione Es. Schioeizerbund — Federazione Svizzera.
      Buona usanza: costume di Lombardia e del Veneto di dare alcuna somma, sia pur modesta, a qualche istituto di beneficenza in occasione di lutto che colpisca persona amica.
      Buon giorno : anche questo saluto spiace al Fanfani perchè ricorda il bon jour de' Francesi. Certo in Toscana dopo mezzodì usasi dire buona sera, laddove nelle regioni settentrionali finche è chiaro, si seguita a dire buon giorno. Da ciò a far le scimmie, corno assevora il Fanfani, ci corre e di molto.
      Buona società noi Lessico del Fanfani è locuziono ripresa, cui vuoisi sostituirò : la gente per bene, a modo, le persone civili etc. Sia puro. Ma la fraso formata, fissa buona società ricorro più pronta e procisa. Solito caso.
      Buoni uffici : fr. bons offices. Le Potenze al congresso di Parigi, 14 aprile 1856,espres* sero il voto che gli Stati contro cui fosse dichiarata la guerra potessero rivolgersi all'interposizione (bons offices) di uno Stato amico per dirimere la causa del conflitto. Buoni uffici dicesi comunemente per indicare un' interposizione benevola fra contendenti.
      Buran : temporale di neve e vento di N. E. nelle steppe russe e siberiane.
      Bureau : in origine, diminutivo di bure, basso latino bur a, grossa stoffa di lana, bigello, che serviva di tappeto agli scribi degli uffici. Il senso poi si ampliò, come è noto. Questa parola, in. vece di ufficio, banco, studio, scrittoio, si è così resa comune presso di noi, che è sprecata ogni chiosa. Burocrazia, burocratico, etc., che ne derivano, non sono oramai più convertibili con altre voci. Bureau è voce passata dal francese a quasi tutti i linguaggi.
      Burgràvio : antico titolo di dignità in Germania dato ai signori di una città. Letteralmente vuol dire: conte del castello. Si dava questo titolo anche ai capi militari di una città con giurisdizione civile. Dicesi molto familiarmente da noi burgravi di persone che si danno grande importanza, e sono o paiono arbitri della cosa publica. A tale senso, forse, contribuì quel gravio, quasi grave, che in tedesco è graf-=z conte.
      Buridàno (l'asino di) : àne de Buridan, è rimasto proverbiale per indicare lo stato di chi è incerto nè sa risolvere fra due cose. Il motto, comune fra noi, è di conio francese e trae origine da un sofisma dello scolastico Giovanni Buridan di Béthune (Artois) fiorito nel sec. XIV e profossoro di filosofia in Parigi. Il sofisma è questo, cioè di un asino morente di fame tra due misure d'avena ugualmento distanti da lui o moronte di fame e di sete tra un fascio d'avena e un socchio d'acqua. Como quosto sofisma si connetta all'antica questiono del libero arbitrio non è qui il oaso di vodero. Cfr. Dante, Paradiso, IV.
      Intra duo cibi, distanti e movonti d'un modo, pria si morria di fame, che libor uom un si recasse a' donti.


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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