Dizionario Moderno di Alfredo Panzini

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      Beltentrionali, il quale però migra anche in Italia durante l'inverno. E ancho detto Garrulo.
      Bécero: parola fiorentina che i dizionari, in omaggio a quel massimo fra i dialetti, registrano : dicesi di persona dell'infima plebe, insolente e sfrontata. Becero è da pecoro, lat. pecus.
      Béchamel: salsa bianca di farina rosolata nel burro, e panna. Questo nome vuoisi derivato dal marchese Bèchameil, maggiordomo di Luigi XIV.
      Becher: è la parola tedesca da cui già provenne la nostra bicchiere. Ma in molte birrerie si ordina di solito un becher e non un bicchiere di birra. Così l'uso.
      Béchique: questa parola francese è adoperata qualche volta invece della italiana pasticca, por indicare quei facili e comuni rimedi a base di gomma contro la tosse. La parola béchique è fatta derivare dal greco bex — tosse. (Littré).
      Beef-steack: secondo l'ortogr. inglese, o vuol dire pezzo di bue ; biftech in francese seguendo la pronuncia inglese, e bistecca da noi. Voce dell'uso. La beef-steack è la forma sotto cui il bue è più pregiato nella cucina inglese ed è giustamente vantata come modo semplico e sano di allestire la carne. I francesi ne disputano il vanto agli inglesi, e in alcuni trattati dell'arte della cucina si osserva che quella che nel continente è chiamata beef-steack all'inglese, in Inghilterra chiamasi alla francese. Comunque sia, la beef-steack non è da confordersi con la costata [entre-còte). La beef-steack è di filetto (generalmente di bue) e anche di culatta: da un filetto ne devono sortire dodici circa, ben sgrassate e spelate, nè troppo grosse: si arrotondiscono, si battono, si spolverizzano di salo, si spalmano di burro quindi si cociono a fuoco vivo su la graticola.
      Befana: corruzione dialettale di Epifania (che in greco vuol dire Apparizione) la quale così popolarmente è chiamata in Roma e nell'Italia centrale. Befana è pur anche la vocchia che viene in quella notto giù pel camino a portar balocchi e dolci ai bimbi buoni. Con gran frastuono di trombe e trombetto celebrasi tradizional-
      mente in Roma la notto della Befana. Ne Venoto si chiama appunto la Vecieta.
      Béguin: capriccio amoroso, dalla parola francese béguin — cappuccio che portano les béguines, specie di religiose: beghine. Ancho presso qualcho nostro dialetto si dice prendere una scuffia per significare innamorarsi: allusione simile a quella che fa chiamare in francese coiffée una persona presa da alcuna'passione. Béguin è vocabolo recente e del gergo. Notevole come alcune voci del gergo francese facciano rapidamente il loro passaggio nella lingua nostra, e tendano poi a scomparire.
      Beige: sorta di panno di grossa lana. Confronta la parola viva francese con la parola morta italiana bigello, panno bigio di grossa lana.
      Beignet: ir. frittella, e si dice specialmente di pesche o mele.
      Bei-ami: titolo di un notissimo romanzo di Guido di Maupassant. Bei-ami ne è il protagonista: personaggio scaltro,, senza coltura e senza coscienza, il quale da povero stato col favore delle donno e valendosi di espedienti disonesti, ottiene infine alti gradi ed onore. Questo nome è stato usato talvolta con senso antonomastico.
      Bel canto: canto di singolo persone, distinto da canto corale, onde maestro, accademia di bel canto. Bel gesto: V. Gesto.
      Belle-mère: voce francese usata talora dal ceto signorile in luogo della corrispondente suocera.
      Bello spirito: ricorda il franceso bel esprit, locuzione che dal senso buono venno poi scadendo ed indicò una fapon préten-sieuse de parler et de s'exprimer: con tale senso è usata presso di noi. Lo formo schietto dialettali hanno molti vocaboli che vengono a significare lo stesso, specie dal valore del contosto, es. far il lepido, il grazioso, etc.
      Belua multorum capitum: così Orazio, acutissimo filosofo e poota latino, nella prima delle suo Epistolo, vs. .76, chiama il popolo: belva dalle molte teste, o un antico chiosatore vi aggiungo corno postilla cho sarà bono nè tradurre nè lo-daro: Veliti Ihjdra. Egregia populi dc-scriptio !


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Dizionario Moderno
Supplemento ai dizionari italiani
di Alfredo Panzini
Ulrico Hoepli Milano
1905 pagine 553

   

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