II. PARADISO
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mi imprimono nella mente la certezza. Questo punte di fede è per me il principio da cui s'irradiano gli altri articoli della illuminante fede cristiana. »
San Pietro per attestare a Dante il suo compiac,-mento gira tre volte intorno alla fronte del poeta coronandolo della sua luce; e cantando lo benedice.
CANTO XXV.
Dante trae occasione dal triplice giro di Pietro intorno alla sua fronte in nome della fede por affermare la sua speranza di ritornare un giorno in grazia del suo poema in Firenze e incoronarsi sulla fonte del suo battesimo, nel luogo stesso in cui egli è entrato per la prima volta nella fede.
Intanto dalla stessa sfera di spiriti da cui era uscito San Pietro esce un'altra luce, che Beatrice gli dà a conoscere per San Jacopo. Pietro e Jacopo si fanno liete accoglienze, poi si affissano tacitamente nel poeta. Beatrice invita Jacopo, che di speranza fu simbolo purissimo, a parlar di speranza con Dante in questo alto cielo. E il santo, riconfortato adeguatamente il poeta ad alzar gli occhi, gli chiede: « Dappoiché per grazia di Dio tu ancor vivo ti trovi a fronte coi beati, per poter confermare, conosciuto il vero, la speranza in te e in altrui, definiscine l'essenza, e dimmi come l'hai in te e donde l'avesti, i Beatrice previene in alcuna parte la risposta di Dante: « Nessun Cristiano ha più speranza di questo mistico pellegrino; ed è perciò che il mistico pellegrinaggio gli è sortito. Gli altri due punti — l'essenza e la sorgente della speranza a lui chiesti solo perchè egli possa raccontare in terra quanto questa