Del vitto e delle cene di Giuseppe Averani

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      35 LEZIONE TERZAgccre in Lucrino. Voi vedete quanto fosse ingegnosa la gola degli antichi, e quanto sagace il discernimento nel disaminare la diversità e l'ultime differenze desapori : quante minutissimo c scrupolosissime osservazioni facevano si iutoruo alla spezie de'pesci, si intorno al luogo, dove erano nati, allevati e nudriti: seguiterebbe adesso dì dire delle vivande di carne, e de'cibi d'altra spezie secondo l'ordine, che nel principio prendemmo; ma perchè questo mio rozzo ragionamento non divenga troppo più lungo e rincrescevole, che la vostra benignità e gentilezza non possa soffrire, in altra adunanza, se cosi v'aggrada, ne favelleremo.


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Del vitto e delle cene degli antichi
di Giuseppe Averani
G. Daelli e comp. Editori Milano
1863 pagine 169

   

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Lucrino