Cucina Teorico-Pratica di Ippolito Cavalcanti

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      i diversi dolci ; questo difficilmente si conosce in cucina , a motivo, che nelle cucine non vi puoi essere disegno , e senza di questo , non si gusterà nè un bel Pranzo , o un grazioso Bouffet per cena.
      CAPITOLO XIX.
      MODO DI FARE L' OVI FALDACGHIERE E M1RENGHE SECCHE.
      Ovi faldacchiére.
      Porrai in una casseruola, o polsonetto da si-roppare zucchero , una caraffa , e mezza d'acqua e due chiara d'ovi , e col frollatolo farai come per là ciccolata , onde si elevi la spuma , e lascerai di frollare, quando vedi , che non si alza maggior spuma ; di poi ci mescolerai un rotolo di zucchero doppio raffinato , e lo siropperai spumandolo bene , e tutto ciò che sgocciola lo riporrai nella casseruola o polsonetto , e ciò lo farai con foco temperato. La cottura di questo siroppo bisognando per 1' ovi faldacchiere, dev' essere al settimo grado , che ho basato nelle dieci cotture dello siroppo tanto nella mia prima edizione, che in questa ; e qui facendo una piccola digressione, mi cade in acconcio presentare un dubbio fattomi da una graziosa Damina per mezzo di un comune amico ; Che la stessa avendo fatto acquisto della mia prima edizione persuadersi non si potea come il zucchero , potesse avere tanto bollimento quasiché dovesse averne la durata di dieci giorni ; all' amico sorridendo risposi in villeggiatura ove il dubbio mi presentò, che i punti di cottura del zucchero 1' avevo portato a dieci , da servireby LjOOQle


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Cucina Teorico-Pratica
Metodo pratico per scasare e far servire in tavola
di Ippolito Cavalcanti
Tipografia G. Palma Napoli
1839 pagine 440

   

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