80 aprile 1869
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le, forse 30 anni fa, fu venduto soli 279 franchi. Ma non è una buona ragione per credere che questo sia il suo massimo prezzo. Un libro italiano sì raro per se medesimo e straordinariamente raro se in pergamena, può . trovar ricchi compratori dappertutto: ma non può avere in nessun luogo lo stesso valore che in Italia, e specialmente a Napoli dove nacque l'autore e dove l'opera fu stampata.
La stessa biblioteca ha compito in queste mese l'acquisto dei manoscritti del cav. Minieri. Sono cento opere, fra cui molte davvero importanti, siccome: V istituzione del Tribunale del real patrimonio, di Lucio Longo: 1' Erbario di Francesco Imparato, da 80 grandi volumi di cui si componea, ridotto a 9 nel 1656, e ad uno solo nella sera dei 13 giugno 1799 quando la casa di Domenico Cirillo, dove si conservavano, venne saccheggiata: XEpistola del beato Eusebio, codice in pergamena miniato ed alluminato : le Lettere regie, in i-spagnuolo, tutte riguardanti il già reame di Napoli: la Raccolta di composizioni e fatti accaduti nel 1799ì del dott. Diomede Marinelli, in soli due volumi in foglio di dodici che erano: la Nosologia methodica, di Domenico Cirillo, originale che l'illustre giustiziato preparava per una seconda edizione di questa opera: gli Statuti et Capitoli municipali dell'università et città di Cerrito, codice in pergamena con la firma del duca di Maddaloni signore di Cerreto, e con stemmi e capoversi a vari colori ed in oro: il Catalogo dei manoscritti della biblioteca della Croce di palazzo', il Codex of-ficiorum fìdelissimae civitatis regnique neapolita-ni, di Geronimo de Filippo, opera compilata d' ordine di S. M. cattolica, ed esemplare originale : l'Istoria