;V LA DISCUSSIONE DEI PROBLEMI.
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Pertanto, ammessa la condizione di realtà, le radici dell'equazione in a: sono sempre positive : ad esse corrispondono due valori positivi di y, per l'equazione y = kx. Ma, poiché z = l (1 + k) x, ricavate le radici
xi ) ^ l (1 + k) ± + k)2 4s2 W + k + 1) 2/
dell'equazione in x sempre nell'ipotesi della realtà, si hanno in corrispondenza i due valori di z
¿(l-f&)+ V~S = <2l(k2+k+\)-l(\+k)2+(\+k)jl _ 2(fc2+fc + l) . 2(P-t-jfc+l)
= 11 £il±MI 1 1) T (1 + fc) V/2 (1 + 4s' W±k +1) 2(k2 + k+l) ~~~ 2 (k2 + k + 1)
Il secondo di questi valori è positivo; il primo è positivo, se:
l (k2 + 1) >. (1 + k) il2 (1 + k)2 4s2 (k2 + k + 1);
ossia se:
l2(k2+ l)a.ìL l2 (1 + kY 4s2(l -f (k2 k 1); donde successivamente:
kP
PETTO
4s2(l + fc)2(A:2+ k + l)>_m2(k2+ fc + 1), s2 >1 Si ha quindi, per la discussione, il seguente
Zl Zì =
m+w)
2(fc2+fc+l)
Conclusioni
Una soluzione limite (xi, yi, zi).
Una soluz. : xi, yi, zi.
Due soluz.: (xi, y-i, zì) è soluzione limite.
Due soluzioni.
Due soluz. coincidenti. Massimo di s2.
e z. Nessuna soluzione del problema.