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CAPITOLO VII.
XVII. Determinare le lunghezze x, y, z degli spigoli di un parallelepipedo rettangolo, sapendo che la somma delle superficie delle faccie è 2s3, la somma delle lunghezze degli
v
spigoli e 41 ed il rapporto ~ di due di queste lunghezze è k. (P. E., n. 364, pag. 88).
Le equazioni, che traducono le condizioni del problema,
xy + xz + yz = s2, x + y + z = l, =
se si opera come è detto nei P. E., danno luogo al sistema risolvente di forma tipica:
z = l [l + k)x, y = kx, [k2 + k+\)x2 Z (1 + £) a; + = 0.
Per la natura del problema : x < 0, y > 0, z >_ 0 ; s2J> 0, Z;>0, k> 0. Consideriamo s2 come parametro variabile. Per l'ultima equazione in x:
8=^(1 +jfc)»_ 4ss(A2+ii; + l) = 4(fc2+^+l)^
, . (1 + k)2 funzione positiva per s* <
P (1 4- k)3
m^+k+i)'
4
a k2 4- k 4- 1 b l(l+k)
4 (k2 + k 4-1) » , funzione sempre positiva, che si annulla per ss = 0 ;
a
k2 + k + 1
, funzione sempre positiva.
PR
parametro
xi 0, x,
l (1 4- k) !i!4^4 1
E*
(l+k)2
l* (1 4- k)2 4 (k2 + *+l)
4- oo
+
4-
4-
4- xi, 4- XÌ
Xì =
l
Ik
1 i-k'*1' (1 + k) (k2 + k+l)
>
+ xi, 4- xì
_ __ i_a + k)
Radici x immaginarie: sono quindi pure immaginarie
4-
4-