;V LA DISCUSSIONE DEI PROBLEMI. 439
8>0, cioè 4a(47i »V 3)(- m2ì >0; quindi, avendosi
\ih a y 3 )
ih aV 3>0, dovrà essere m2 <- :
4h-al/$
0 <-7=, che è soddisfatta essendo 4/t o V 3>0;
ih ai 3
-<. a, donde successivamente a {ih ai 3) > 2«7», >
ih ai Z _
>aiH,h>Ufi.
Si ritrovano, adunque, tutti i risultati ottenuti colla discussione che precedo.
XI. ÀBC è un cerchio massimo d'una sfera di centro 0 e raggio r; ed MN è il diametro perpendicolare al piano di ABC. Determinare su MN un punto P tale, che il doppio della superficie del cerchio minore DEF di centro P, più il quintuplo della superficie laterale del cono avente per vertice P e per base ABC sia Tzkr2, ove k rappresenta un parametro costantemente positivo.
Indichiamo con x il lato AP del cono PABC. Evidentemente AO < < x < AM, ossia r0. Per la condizione del problema, poiché
PD2 «= r2 OP2 = r2 [x2 - r2),
si ha l'equazione:
2x2 5rx + (k 4)r2 = 0. Affinchè una radice di quest'equazione dia una soluzione del problema, dev'essere reale, positiva o compresa fra i limiti r ed ri 2. Ora si trova:
S = 25r2 8 i)r2 = 8r2 (y
e (k i)r2 a 2 ' b 5 r, _ a = T'
f(r) = r2 (k 7); Valori notevoli : 4, 7, 5 V 2, "