;V LA DISCUSSIONE DEI PROBLEMI. 435
Perchè il problema abbia due soluzioni, è necessario che coesistano le: 3. f ( c) > 0, cioè (a e) . (b c) k2 > 0, donde h2 <
< (a c) (b c) ; 8 > 0 ; a g C e. Ora, dall'ultima si ha
(j + 6 + c<3c: che è impossibile, per l'ipotesi a>6>c. Dunque, il problema non può avere due soluzioni.
In conclusione, il problema, come si era già trovato colla discussione precedente, ha una soluzione unica, se il parametro k2 soddisfa l'inequazione : k2 >(o c) (b c).
X. Si danno la base BC = a e l'altezza h di un triangolo ABC. Inscrivere, in questo triangolo, un rettangolo MNPQ tale, che la somma della sua area e di quella del triangolo equilatero costruito sul lato PQ posto su BC sia m2.
Indicando con x il lato PQ e con y il lato QM, si ha l'equazione (P. E.,
x2Ì~E
form. XXXIII e probi. 113) xy--- m2. Come nel problema IV (e
come nel problema 3° dell'Introduzione ai Problemi Elementari e nel problema 166 di quella Raccolta), mediante la similitudine dei triangoli AMN
ed ABC si ha : y = . Sostituendo nell'equazione precedente, risulta : (a Ì3 Ah) x2 + 4ahx iam'- = 0.
Discussione col primo metodo (n. 227). Evidentemente si ha: 0 < x <_ a. Ora risultano :
8 = 4a2h2 + 4»m2 {a f 3 ih) = 4a{a Ì~S 4h
= 4a(4^-af3 (-^ i=-m2V
\4h a V 3 )
c_ 4 a«2 4a»»2 b_ 4 ah _ 4 ah
a~ aÌ^ 4h~Ah aÌ~3' af3 ih~ih afs'
f(0) = _ 4am2; f{a) = a3 fi3 4am2 = 4a ~ "
Valori notevoli per il parametro m3 sono :
. a2Ì3' ah2 *
0, -- ; -.
4 ih ai 3
Badando al denominatore dell'ultima frazione, si vede che è necessario distinguere tre casi:
lo. ih a ÌH > 0, donde h > ^^.
, . . ah2 > a2Ì~S
In questo caso, ponendo 1 inequazione- < i , si ha succes-
ih-aÌ3< *
l aÌS-ih)