;V LA DISCUSSIONE DEI PROBLEMI.
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dalla parte di X rispetto ad YY') : risulteranno dalla discussione i limiti della variazione di d.
; L'ascissa OQ = x, appartenendo ad un punto della circonferenza, dovrà essere in valore assoluto minore od al più eguale ad r ; onde la
limitazione: r < x < r____(1.
Nei P. E., si sono tradotte le due condizioni imposte dal problema a P (che stia sulla circonferenza e che equidisti da X e da m) nelle equazioni: x2 + y~ r2, (d x)2 = (r x)2 +. y2; e da questo sistema, mediante sostituzione, si è ricavato il sistema risolvente di forma tipica: y = ± ir2 x2, x2 2(d r)x + (d2 2r2) = 0,... (2. Tenendo conto della condizione speciale -(1 fatta dal problema alla x, si dovrebbe risolvere il sistema misto : y = ± ir2 x2, x2 2 (d r) x + (d2 2r2) = 0,
r < x < r.... (3 ; ma, in conformità di quanto si disse nel n. 226, risolveremo e discuteremo anzitutto la seconda equazione del sistema (2, a ciascuna radice della quale in forza della prima equazione di (2 corrispondono due valori eguali opposti per y, e poi terremo conto (227, b)) , della condizione (1 per 'scartare, dai valori reali trovati per la x, quelli
che non soddisfano alla condizione (1 e non possono quindi dare soluzioni del problema.
Per la seconda equazione f{x) 0 dèi sistema (2, il discriminante 8 c b
e le funzioni dei coefficienti e sono rispettivamente : 8 = (d
r)s (éZ3 2r') = 3»»2 2rd 2r Ia q«al funzione di d ammette la radice ~ ; = d2 2r2 = (d + r (d r y~2), le cui
u CI
radici sono ri 2, ri 2; = 2 (d r),'.che ha la radice d = r.
Essendo la semisomma delle radici eguale a d r, si avrà:
¿d
IL ( = d, e quindi JÌ r, secondochè d ^ 0 ; r = ¿a _j ¿a Za
= d 2r, e quindi ^ r, secondochè d 2r.
I limiti poi r ed r della variazione di x, per la realtà delle soluzioni del problema, danno : / ( r) = r2 + 2 (d r) r + (d- 2r2) *=(d r). . (d + 3 r), la qual funzione di d ammette le due radici re Sr : f(r)
r2 2 (d r)r -j- (dì 2r2) == (d r)2, per cui si hanno due radici eguali ad r.
I valori notevoli di d (da considerarsi per la discussione dell'equazione f(x) 0 e del problema), disposti in ordine crescente, sono adunque: 3r,
ri 2, 0, r, r y 2, , 2r, se si considera anche il valore particolare 0.
Z
Si ottiene così il seguente prospetto della discussione (n. 227) : f{x)^--x2 2[d r)x + (d2 2r2), -r = (d - r) zf ir (3- 2d) (xi < x3).