384 CAPITOLO VI.
Così continuando, si forma la catena di equazioni
ax 4 % by h h ry at, cioè ry + at = h li ì\t ru, nt + tu h
nelle quali evidentemente i coefficienti r sono (in valore assoluto) i resti, che si ottengono colla ricerca del massimo comun divisore di a e b: perciò, essendo a e b primi fra loro, si giungerà ad un resto 1, cui corrisponderà un'equazione del tipo noto v + r w = h. Ricavando da questa v, mediante successive sostituzioni si ottengono x ed y espresse in funzione di io (forinole generali delle soluzioni intere dell'equazione proposta); sicché, ad ogni valore intero di w corrisponderà una coppia di valori interi di x ed y: invece, considerando la soluzione (h, o) dell' ultima equazione v + r, w li e risalendo alla primitiva, si trova una soluzione intera.
Se non si considerassero i residui minimi, il numero delle %divisioni da farsi non sarebbe minimo.
Esempi. 1°. 1x + 111/ = 100. Ricavato x = ~ lly = y +
, 100 4« . 100 4« _ , 100 7t H--- - , si pone -- = t, donde y = ---= t +
100 3« , ^ 100 32 ., 100 4« , 100 u
-,----- : fatto ---= u, si ha t =-~-= u + -
4 ' 3 ' 3 '
ed ove si ponga-- = w, risulta u = 100 3w. Dunque t
o
100 + 4m>, y = 2. 100 7 io, x = 3 . 100 + \\w. Evidentemente ( 3 .100, 2. 100) è una soluzione; quindi sì vede che le formole generali ora trovate in funzione del,parametro w, sono composte con la leggo indicata ih principio di questo numero..
2°. 72,-113^1000. Si +
la 72
posto ^ ~ t, risulta 31»/ 72i = 8; donde, se si fa y 8y',
. , . 31«' 4-1 ,, 1+4«' , 1+4«'
31y gì = 1, e quindi t== =3y'-j-- % Ponendo 9 =
_1 i 91' _1 + i'
t', si ricava y' -^-=21' -\--j-; ed infine colla posi-
-" - ~~ 1 + f m % % t', si ha t' = 4<'' + 1. Pertanto: y'= 2 4- 9t'', y =
4
-= 16 + 72i'', x = 39 + 113i''. Si vede anche qui che x = 39, y = 16 è una soluzione.