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I complementi dell'algebra elementare.
Parte I. Teorie
S. Ortu Carboni
Raffaello Giusti Livorno, 1900, pagine 467

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   376 capitolo viI.
   posta una frazione continua non arrestata, x^ rappresenta peri essa l'analogo di ciò che è il quoziente completo mh per uná frazione continua sviluppo di un dato numero razionale.
   Vi
   Data una frazione continua non arrestata, le cui ridotte sieno  ,
    ...... la sene ai -j-------b------4---(- %" " "
   Pi qiqi q^qi qsqi qh-iqh
   (i cui termini sono, in valore ' assoluto, decrescenti sempre verso zero
   ed, alternativamente, positivi e negativi) converge. (157) al valore x della
   [1 ( 1)'1
   ai -,--.... -(--I ==
   qi ?2 gn-ljaj
   ^UmlSL+lSL-SL) +....+
   2Í5. Per gli sviluppi in frazione continua, oltre alle proprietà del n. 213, le quali evidentemente sussistono anche per il valore di una data frazione continua definito come nel numero 214, è notevole la seguente: quando un numero aviene sviluppato in frazione continua (ed, in generale, data una frazione continua qualunque), ciascuna ridotta è più prossima ad a (al valore della data frazione continua), di qualunque altra frazione irriducibile, che abbia i termini più piccoli.
   Se, infatti,  si avvicina ad a più di  , essendo m    dovrà essere con maggior ragione (213, a))  più prossima ad a che :
   w qh-i
   quindi, anche (213, a)) ^ sarà compresa fra e  ; per cui, sup-
   , ph. Ph-i  % . m Ph-i ^ph PÌ,-i . , ,011.. ,
   posto  >-, SI avra--- <_------, cioè (211) in valore
   jh qh-i n qh-i qh pu-i
   mqh-i nph-i. 1 , , ,KC, n
   assoluto ---" <" -, donde 55) mqh-i nph-i    nqb-i qh-iqu * qh
   supposto invece Zllzl > ^ . si avrebbe npb-i  »w/h-i <  . Ora,
   qh . r Ih
   ± (mqh-i  nph-i ) non può essere identicamente zero, giacché allora (55)
   si avrebbe l'identità   , che non sussiste: non essendo inoltre n qh-i
   ± (mqh-1  nph-i) una frazione, sarà per conseguenza ± {mqh^i  "  nph-i ) > 1 ; onde, la precedente inidentità dà n > qh, contrariamente all'ipotesi.
   Analogamente, dal fatto che l'inversa  è compresa fra le inverse
   in
   qh-i ^ qh ^ r¡cavasj m . e(j 6ssen¿0 ph >_p\,-i, qh _> «i. i, deducesi qh Ph dalla dimostrazione fatta che: