ancora delle equazioni e delle inequazioni. 335
2°. 4,r2 4 (p + 2) x + (2p2 + 3p 2) = 0. 5 = 22(p + 2)2-4(2p2 + 3p-2)=-4p2+4p+ 24=-4 (p + 2). " (P 3) (114).
c ^2p2+ 3p a 4
_2 2(p + 2)(p-i) (p + 2)(p-i)
b 4 (p + 2)
: P + 2 = p - (- 2).
Valori notevoli : 2, -¡r , 3.
2
+«
Badici complesse.
+
! Radici entrambe 0: l'equazione diviene -Ir* 0.
Radici reali, di segno contrario, la maggiore positiva,
5
[Radici reali: una 0, l'altra positiva x' - - %
Radici reali, disuguali, dello stesso segno, positive.
5
! Radici reali, eguali, positive: x' = «' = .
Radici complesse.
194. Importa osservare che:
a) Spesso nelle applicazioni, le radici di F (#) sono, per dato, assoggettate alla condizione di essere (reali) poste fra due numeri p e q (p < q) ed anche talora eguali a questi numeri; cioè, più precisamente, una radice x di F (a:) risponde ad una quistione che si tratta, solo quando p<^x'<_q ovvero P < x' < q, secondocliè debbono essere compresi o no gli estremi stessi dell'intervallo (p, q). Potrà avvenire che stieno fra p e q entrambe le radici ovvero una sola od anche nessuna: per vederlo, quando i coefficienti di F (x) sieno funzioni di un parametro p, bisognerà, formati F (p) ed F (q), studiarne la variazione dei segni al vari are di p, come si è detto innanzi.
In particolare, p e q possono essere oo e 0 (radici solo negative), 0 e + oo (radici solo positive), oo e p (radici minori di p), q e + oo (radici maggiori di q): in questi ultimi due casi, trovato solamente F (p), si poirebbe procedere come nel n. 172 a).
Data siffatta limitazione per le radici, nel fare il prospetto