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I complementi dell'algebra elementare.
Parte I. Teorie
S. Ortu Carboni
Raffaello Giusti Livorno, 1900, pagine 467

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO V. Ancora delle equazioni e delle inequazioni
   §1.
   rilievi sulla discussione delle equazioni di 1° e 2° grado  confronto di un numero dato e di due numeri dati con le radici di un'equazione di 2° grado non risoluta  inequazioni di 1° e 2° grado.
   185. Giovandoci delle proprietà esposte nel Cap.IV, possiamo ora completare (nn. 186, 189) la discussione delle radici dell'equazioni tipiche di l° .e 2° grado e di altre equazioni che ammettono risolventi di 1° e 2° grado, già avviata nel Cap. III.
   186. Si è visto, nel Cap. Ili, n. 109, che l'equazione tipica di 1° grado ad un'incognita aip + òi = a2x + b2, ossia ax + + b = 0 (posto ai  a%  a, b\  b% = b) ha una ed una sola
   radice reale   , positiva o negativa, secondo che b > 0
   et
   (essendo a > 0). ^
   Per ogni valore di x maggiore di   , la funzione ax + b
   ® jj
   ha lo stesso segno di a e, per ogni valore minore di   , ha segno contrario ad a (174, esempio 1°). Ora, se in particolare:
   1°) b -- bi bì è zero, o tende a zero, la radice è zero o tende a zero: il che si rileva anche direttamente dall'equazione;
   2°) a = ax  «a tende a zero, ossia ai tende a divenire eguale ad