. , LIMITI DELLE FUNZIONI E LORO APPLICAZIONI. 275
zioni intere, oppure per x elevata ad un opportuno esponente (intero o frazionario), se cp e ij; sono funzioni irrazionali non frazionarie; per modo che non si abbia più il simbolo^ per x oo: allora, il limite per x = co (che può ritenersi come il risultato della sostituzione di co ad #(33)) potrà essere finito (in particolare 0) od infinito, anche nel caso della funzione frazionaria irrazionale come in quello della razionale frazionaria (154). s_ _
Ì^+2 ,
Esempi. 1°. Essendo -, , . -
si ha
Vi + hx + Ix* , ilx + 5x2 J 1 , 5 , 7 , -,/ 7 , _ --1--1/ ? H H--+ V--ho
_X_X___I I1 X2 X f X
~ 4
}
(<*>) fS
tj)( oo) 0 ___
ix2 + ÒX+1 + 7 __ +
jx +2 l/_L + A
r x3+ X4
7
2». '___ _ _
V2*3 + 3x 4- 4 4- V3 a?2 4-4 1/ 3 4 1 / 4
4- %
per x = oo, da - *
X'
V 2 4 Ì 3
Quando non si possa determinare subito l'esponente h da dare ad x, perchè, dividendo per xb entrambi i termini della funzione frazionaria proposta, si trovi (come negli esempi precedenti) il limite della funzione per x = oo ; si lascierà dapprima h indeterminato e poi lo si determinerà con la condizione che entrambi i termini della funzione frazionaria nè si annullino, nè divengano infiniti.
I69. La funzione f(x) fi{x), intera o irrazionale non frazionaria (ridotta alla forma tipica), per x = oo, e la funzione
frazionaria (razionale od irrazionale) y4-j 77^, quando
tyi(X) tyzlX)
4>i(o) = 4>a(a) = 0 ed inoltre cpi(a) <0 e cpa(a) < 0, presentano il simbolo 00 co (139): da questo si può pure ricavare l'ai-
tro,, perchè, essendo ffi SffijfeM "
0 t^x(aj) 4»a(a?) tyi(x) .
nell'ultima ipotesi si ha ^iZlMì = 0. I?a 0