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Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Capitolo terzo
   giunti questi due amori supremi e sarete figli degni di quei sommi uomini di mare, che sopra ricordai ,e che furono uomini credenti e insieme eroi. L'astro della pace splende sulle nostre belle e care contrade, la pace esterna: cosi avessimo la pace interna!
   Se mai il turbine della guerra scoppiasse (che a Dio non piaccia), Voi, ufficiali, soldati e marinai, sarete al vostro posto : Voi farete il vostro dovere : quella bandiera, dono e lavoro squisito di queste signore, starą lą in alto, difesa dai vostri petti, non si piegherą mai, non si abbasserą mai dinanzi al nemico, sarą lą simbolo della Patria e della vittoria ! (').
   (' ; Nella chiusa di questo nobilissimo discorso l'eminente Prelato fa una evidente allusione, alla preghiera vespertina, che per invito di Mons. Bonomelli il senatore Antonio Fogazzaro compose per i soldati di mare. Codesta preghiera fu messa in bellissimo ricamo sopra un ricco stendardo, benedetto nello stesso giorno da Mons. Bonomelli e donato con la bandiera di battaglia dalle Signore genovesi alla corazzata « Garibaldi ». Codesta preghiera viene recitata nelle pił lontane regioni dai nostri soldati e marinai, perchč ispirata dalla fede e dall'amore della patria. Ed ecco il bellissimo testo di codesta prece, che i nostri prodi marinai dicono nell'ora in cui volge il disio ai naviganti verso la patria lontana !...
   « A Te, o grande, eterno Iddio, Signore del cielo e dell'abisso, cui obbediscono i venti e le onde, noi uomini di mare e di guerra, ufficiali e soldati d'Italia, da questa sacra nave armata dalla Patria, leviamo i cuori!
   Salva ed esalta nella tua fede, o gran Dio, la nostra nazione. Salva ed esalta il Re, dą giusta gloria e potenza alla nostra bandiera, comanda che la tempesta e i flutti servano a lei, fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro pił forti del ferro che cinge questa nave; a lei per sempre dona vittoria.
   Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti; benedici, nella cadente notte, il riposo del popolo ; benedici noi che per esso vegliamo in armi sul mare. Benedici ! »