Discorsi vari intorno alla bandiera
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forti ed eleganti creazioni dei nostri ingegni, che gli stranieri ammirano e ci invidiano, non minacciano alcuno : esse vegliano alla difesa dei nostri porti, delle nostre città marittime, della nostra indipendenza e del nostro onore, mentre l'esercito nella valle del Po guarda e fronteggia i valichi alpini.
Valorosi ufficiali ! intrepidi soldati e marinai !
Mani gentili or ora vi hanno affidato questa bandiera: sopra di essa io ho invocato la benedizione del Cielo: Voi la collocherete tosto lassù e lassù essa ondeggerà alteramente al vento e correrà i mari !
Essa è la bandiera della patria benedetta dalla religione: che sia sempre dovunque onorata!
Quando le procelle si scateneranno sul mare e le onde a guisa di monti, minacciose e frementi flagelleranno i fianchi d'acciaio di questa nave e il vostro lavoro sarà più rude e periglioso non temete: levate gli sguardi, mirate la bandiera e impavidi: Avanti! avanti sempre!
Siete figli della patria, figli della Chiesa, figli di Dio e per questo voleste benedetta la bandiera. Per ciò su questa nave, all'ombra di quella bandiera (parlo come Vescovo) non deve mai risuonare la parola della bestemmia, del turpiloquio, dell'ira, dell'odio : qui devono regnare la concordia, la pace, l'amor fraterno: Voi non formate che una sola famiglia; qui è regina l'ubbidienza, come diceva poc'anzi il vostro comandante, l'ubbidienza, madre dell'ordine e della forza.
Ancora una parola ed ho finito, o Signori !
Sono due gli amori più ardenti e più potenti, che Dio ha deposti nel nostro cuore; essi sono indistruttibili, l'amore della Religione e l'amore della Patria. Essi creano prodigi di virtù e di coraggio, suscitano i santi e gli eroi. Serbate intatti e inseparabilmente con-