Relazioni
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espressa la loro volontà per l'unione con noi, e ci apposero la stessa condizione; oltre 700.000 abitanti diedero in questo senso il loro voto ; per modificarlo o spiegarlo senza tema di renderne inefficace o dubbia l'accettazione, una trista necessità ci avrebbe astretti a conoscere in egual modo quale fosse su ciò la loro intenzione.
Ma nelle politiche contingenze in cui ci troviamo, con un forte ed astuto nemico che abbiamo a fronte, con un nemico che, paventando a ragione la nostra unione, ricerca ogni via insidiosa per gettare fra noi le basi della discordia, non era questo il mezzo per troncare le di lui speranze, per tosto chiudere l'adito ai raggiri diplomatici ed ai protocolli: era anzi lasciargli libero il terreno per preparare e stendere quella rete nella quale vorrebbe nuovamente avvolgerci.
La maggioranza perciò della nostra Commissione non mai si sarebbe presentata al cospetto vostro per proporvi una qualche mutazione o spiegazione che potesse produrre sì funeste conseguenze. Essa avrebbe assunta dinanzi a Dio ed all' Italia una responsabilità che altamente respinge.
Essa, mi è grato il ridirlo, nella ferma persuasione che il progetto di legge contenesse la fedele esposizione di quel voto, che non fu sinora comunicato alla Camera, e di quel trattato, che non le venne sin qui presentato per il suo assenso, essa, dico, ve ne avrebbe proposta la sanzione senza alcuna modificazione, spiegazione od aggiunta, per rendere cosi e l'uno e l'altro irretrattabile, per operare immediatamente quella fusione che è il primo ed il più fervido dei nostri voti.
Ma allorché essa stava per esprimervi questa sua opinione, il ministro degl'interni venne nel di lei seno ad indicare alcune aggiunte, che dichiarava di voler
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