Discorsi per la posa della prima pietra 343
La Vostra presenza a questa solennità costituisce la più sicura affermazione che lo Stato non verrà meno anche in questo al compito suo, e costituisce insieme il migliore auspicio per la migliore grandezza economica della Patria.
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Discorso di un Prelato che ha benedetto la posa della prima pietra (parole del Cardinale Ferrari) (').
Maestà !
E sommamente degno di encomio che ad inaugurare gli inizi di questo edificio siasi -chiamata la religione: quella religione, quella fede che il grande milanese del secolo XIX, specchiando veracemente i sentimenti non pure de' suoi concittadini, ma di tutta la cara Patria italiana, chiamò bella, immortale, benefica sempre, come ai trionfi avvezza; quella religione che parla e piega, e parlando insegna e pregando implora grazie e benedizione dall'Alto.
La religione, per bocca del sacerdote e cogli accenti della sacra liturgia della Chiesa, parlerà in questo momento all'Augusta Vostra presenza, ricordando come da Dio ha principio, sia pure per mezzo degli uomini, ogni opera buona, e da Dio ha il suo progresso del pari che il suo compimento. La religione prega, ed in quella pietra benedetta e cosparsa dall'acqua lustrale, che per le Auguste vostre mani, o Sire, sarà collocata a fondamento di un grandioso edificio, deporrà il pe-
(') Nella stessa circostanza accenuata nella nota precedente S. Eminenza il Cardinale Andrea Ferrari tenne il discorso qui riprodotto.
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