Discorsi per la posa della prima pietra
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giatori si è quadruplicato, mentre il traffico delle merci è diventato da sei a sette volte superiore. E dovere e intendimento della nuova amministrazione delle ferrovie dello Stato di provvedere colla maggior sollecitudine a migliorare le condizioni, sia nelle stazioni maggiori, sia in quelle di minore importanza; e, mentre si stanno completando i progetti, o già si mette mano anche altrove a nuovi lavori, iniziamo oggi qui l'opera più rilevante, la quale interessa non soltanto questa città, ma tutta quanta l'azienda ferroviaria perchè, dalla puntualità del servizio nella stazione di Milano, dipende la regolarità del carico nel porto di Genova e quella del movimento dei viaggiatori in tutta la valle del Po, verso la capitale e verso i confini. Superata dopo maturi studi la naturale riluttanza ad abbandonare la maggior parte degli impianti esistenti, che male avrebbero potuto essere adattati anche ai soli presenti bisogni, la nucva sistemazione ferroviaria di Milano, studiata in modo da potere far fronte anche a larghe future esigenze del pubblico e dei trasporti, comprenderà la costruzione di un nuovo vastissimo scalo per le merci a piccola velocità, di altre due stazioni minori specializzate pel servizio delle due più importanti categorie di derrate alimentari, situate in prossimità dei rispettivi mercati, e di una grande stazione di smistamento atta al movimento mensile attuale di 100.000 carri ed a quello che si prevede raddoppiato in meno di un ventennio. Questi nuovi scali e le due antiche stazioni minori che verranno conservate, saranno collegate mediante una linea ferroviaria di circonvallazione dello sviluppo di circa trenta chilometri, colla nuova stazione centrale dei viaggiatori, che sorgerà qui sopra un'area di oltre quattrocento mila metri quadrati, estendendosi sopra una lunghezza di circa due chilometri e per una