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Oggi, per la letizia di tutti, eccolo dinanzi a voi risanato, a ricevere dalle mani del suo Colonnello il premio, che al suo generoso valore il Capo dell'Esercito, S. M. il Re, volle assegnargli.
Ed è con orgoglio, che io attacco sul petto del nostro fratello d'armi la medaglia d'argento al valore civile!
Ufficiali, sott'ufficiali e soldati! presentate le armi a questo valoroso nostro compagno, che ha aggiunto un nuovo serto alla storia gloriosa del nostro Reggimento ; presentate a lui le armi e nel rendergli omaggio tenete a mente che i valorosi si onorano imitando le loro gesta eroiche pel bene comune ed inseparabile dei cittadini, della Patria e del Re !
Di un (sindaco, consigliere, ecc.) per la distribuzione dei premi vinti al Tiro a segno.
I miei più vivi e sentiti ringraziamenti li rivolgo al Presidente e al Consiglio direttivo di questa fiorente, patriottica associazione, per avermi voluto onorare dell' invito a presiedere una cerimonia che onora la patria.
La simpatia universale che nella Nazione circonda le Società di tiro a segno ed il numero grande dei soci a quelle inscritti, sono prova della stima di cui godono codeste associazioni e le speranze e la fiducia ch'esse suscitano nell'animo nostro per quel giorno funesto, che tutti auguriamo lontano, nel quale i figli d'Italia da ineluttabili circostanze fossero chiamati a schierarsi in difesa dei diritti e della libertà della Patria.
E perchè una Nazione tanto più gode dei benefici della pace, quanto più è ritenuta fortemente organizzata alla difesa d'ogni sua prerogativa: noi, che pur
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