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Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   34-S
   Capìtolo terzo
   mani delle persone più umili, e, opportunamente decorata, risveglia ed acuisce il senso dell'arte nel popolo, il quale con ansiosa cura ne studia le forme per tema di una falsificazione. Ma la moneta è anzitutto, e sovra ogni cosa, prezioso istrumento economico, è gran parte della sostanza privata garantita dal bollo dell'autorità.
   Nè la medaglia può paragonarsi alla moneta, data la differenza del suo ufficio; la medaglia non teme contraffazione, e però può anche portare le tracce di una tecnica di getto ; è riprodotta in un numero limitato di copie, le quali sono conservate in scatole foderate di soffice velluto o riparate da ogni offesa nelle vetrine di un museo. La moneta, invece, stampata in un numero sterminato di copie, esposta alle ingiurie della circolazione, deve essere tale da non prestarsi facilmente alla turpe industria dei falsari, e però bisogna che sia facile a coniare, che abbia il rilievo resistente allo sfrido, e caratteri che permettano di distinguere la vera dalla falsa.
   L'adoperare pertanto anche nelle monete questo modo indeciso di trattare il rilievo proprio del dolce stil novo (mi si permetta di chiamarlo cosi) riesce di grave danno tanto alla durata di quello quanto alla possibilità di distinguere i pezzi genuini dai falsi.
   La circolazione attivissima della moneta ne rende oramai breve l'esistenza, sicché i Governi devono spesso sobbarcarsi alla grave spesa della rinnovazione. Or di una moneta incisa col nuovo stile, dopo pochi mesi di uso non resterà che una immagine evanescente, mentre quella che ebbe contorni ben precisi, taglienti, pur logorandosi, con l'uso, conserverà la forma di quei contorni, nelle figure e nelle lettere, non fosse altro per la differenza del colore nel metallo sfridato. Quanto poi