296
Capitolo terzo
finissimi del concessovi onore e farete sacra promessa al Re e alla Nazione di essere sempre ugualmente valorosi.
Di uno scienziato per ringraziare di una medaglia offertagli da 7i7i sindaco.
Con animo profondamente grato io ringrazio il Presidente del Comitato e l'illustre Sindaco delle parole per me tanto lusinghiere e gentili che hanno voluto rivolgermi.
Obbligato a trascorrere gran parte della mia vita all'estero io maggiormente apprezzo l'alto ed immeritato onore resomi dalla rappresentanza di questa gloriosa regione e città, cosi bella d'arte e di storia; e che specialmente all'estero mi è ragione di continue inesauribili soddisfazioni d'italianità.
Io conserverò questa preziosa medaglia come stimolo a perseverare in un lavoro destinato a svilupparsi e a specialmente agevolare le comunicazioni marittime. Ed il mio lavoro non potrà ottenere maggior premio di quello di essere riconosciuto utile dalla più gloriosa città del mare.
Scopo della mia vita sarà sempre quello di cooperare coi modesti mezzi a mia disposizione, allo sviluppo delle comunicazioni rapide fra le genti, ed al miglioramento delle più pacifiche e più proficue relazioni sociali ; ma se il grido di guerra dovesse ancora un giorno echeggiarne su questi mari, io spero che la radiotelegrafia offrirà a Venezia di trasmettere col fulmine il comando di vittoria del vessillo italiano.
Con questa fiducia, di sovente ripenserò al gagliardo . e simpatico popolo della regione veneta, col quale tanto
? * *