Stai consultando: 'Come devo parlare in pubblico? Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita', Jacopo Gelli

   

Pagina (298/479)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (298/479)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   48
   Capitolo terzo
   Ma, dinanzi a te e in te vive pure l'opera feconda di tuo padre, di Giuseppe Nadi; per la quale tu, fanciullo ancora, potesti sentire l'ebbrezza dell'applauso e assaporare il bacio inebriante della Gloria.
   In te è l'obbligo di imitare gli eccellenti che ti precedettero in questa città di gagliardi ; e li raggiungerai col lavoro costante, raccolto nel silenzio del forte, che opera molto e parla poco.
   Ma perchè a questo mondo il merito non trionfa senza fortuna, in nome di tutti i presenti ti auguro ch'essa mai ti sia matrigna e ti conceda di aggiungere ai nomi dei livornesi gloriosi passati e presenti, trionfante, il tuo (')•
   (') Il giovane Nedo Nadi, livornese, nel giugno 1908 vinceva nel torneo internazionale di Vienna il gran premio dell'Imperatore e nell'anno successivo il primo premio del torneo di Baden Baden. Per festeggiare la vittoria del giovine schermitore, e incoraggiarlo a perseverare nel lavoro che conduce alla vittoria, il 24 giugno 1909 alcuni amici e il Circolo Fides offrivano un pranzo al giovane Nadi, figlio ed allievo del maestro di scherma Giuseppe Nadi.
   *