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Capitolo terno
Nč la nostra scherma si arresta; essa corre, e nel corso si rinnova sulla via delle conquiste civili.
E mentre il modernismo tende a sommergere il senso e la misura di ogni ideale nell'ansiosa rapiditā del vivere nostro, la scherma nella finzione di una lotta cruenta si trasforma in maestra di pace e di fratellanza, vivificatrice prodigiosa di animi gagliardi.
Ed eccola madre feconda di amicizie cordiali, cementate dai vincoli dell'onore, della cortesia e della lealtā, vincoli solidissimi che, nč opinioni di persone, nč interessi di paese spezzeranno. Il cuore, o signori, regge ed impera la nostra vita e i suoi fati superbi!
Questa č la scherma che, per mezzo del labbro mio, saluta come fratelli voi, o signori del Comitato; voi, componenti la Giuria; e voi, giovani gagliardi, a cui nell'anima pulsa rapido ed attivo il pių fecondo dei sentimenti : l'onore !
Di saluto in un banchetto di onoranza a uno schermitore vittorioso.
Ringrazio la Presidenza del Circolo Fides per avermi onorato del suo invito a partecipare a questa simpatica esaltazione del suo vittorioso socio Nedo Nadi.
Alzando il bicchiere augurale in omaggio di Nedo, io comprendo e sento tutto il compiacimento di quanti siamo qui raccolti nel porgere un saluto e un plauso al vincitore dei tornei di Vienna e di Baden Baden.
Ma io credo di interpretare il pensiero di voi tutti, o signori, affermando che, la compiacenza nostra oltrepassa la persona a noi carissima del valente giovane Nadi; e che, inneggiando a lui, intendiamo glorificare la
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