Stai consultando: 'Come devo parlare in pubblico? Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita', Jacopo Gelli

   

Pagina (287/479)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (287/479)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Saluti a ospiti, od amici ecc.
   273
   Kronprinz di Germania, oggi da una cospicua rappresentanza politica di Austria-Ungheria, è sempre più entrata nella coscienza del nostro popolo, come garanzia di pace e raccoglimento per continua ascensione nella via del progresso.
   Mentre inviamo agli ospiti che si accingono a lasciare il suolo italiano, dopo avere salutato Roma alla stazione, col grido di: Viva l'Italia! — mandiamo con essi e per essi un saluto alla loro bella Nazione: Viva 1' Ungheria!
   Del Rettore della Università di Roma ( Tonelli) ai convenuti al Congresso gogliardico in Roma festeggiandosi il giubileo della unità e indipendenza d'Italia (18 aprile 1911).
   Miei giovani amici studenti,
   In questo accorrere in Roma di tutte le regioni affratellate d'Italia e delle rappresentanze di tutte le nazioni civili del mondo, non poteva mancare l'ossequio alla libertà di voi, giovani studenti, che siete la linfa d'Italia.
   Ma non solo questo vostro congresso abbia la visione di fratellevoli festeggiamenti : voi saprete da esso trarre argomento e conforto al dovere.
   A questo vostro congresso voi deste il nome che la tradizione vi suggeriva : quello di Congresso gogliardico: còsi, se la tradizione gogliardica avesse dato un nome alle 'schiere di eroi che disertarono le aule delle Università per offrire la vita all' ideale di patria e di libertà, voi quel nome avreste dato a questo vostro Congresso cui farete presiedere l'idea di coltura.
   J. Gkllj. iS
   * * *