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Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Capitolo terzo
   In nessuno Stato del mondo la Chiesa cattolica ebbe tanta libertà e rispetto di legge, quanto tra noi. L' I-talia è stata la sola fra le Nazioni, che abbia dato lo esempio di rinunziare a tutte le attribuzioni nelle materie ecclesiastiche.
   E canone del diritto moderno, che lo Stato non debba avere alcuna influenza nelle cose spirituali, queste appartenendo ad un demanio, nel quale ogni imperio politico sarebbe violenza. L'autonomia dello spirito, da noi tutelata e garantita, dev'essere la fortezza, nella quale il Sommo Pontefice deve rinchiudersi, e nella quale non può essere assalito.
   La materia gli sfugge, e sarà sua virtù se saprà dimenticarla; ma sono sue le anime, e le governa, tanto da invidiarne tutte le potenze della terra.
   I Sovrani protestanti ed anche i non credenti in Cristo si spiegano innanzi a lui, e ne accettano riverenti il responso.
   La mente italiana, con la legge del maggio 1871, seppe risolvere un problema, che, in altri tempi, sarebbe parso insolubile. In un paese, dove è libero il pensiero, come è libera la coscienza, fu data al capo della Chiesa, libertà senza limiti nell'orbita del suo sacro ministero ; irresponsabilità ed inviolabilità negli atti suoi.
   II Papa è soggetto solamente a Dio, e nessuna forza umana può giungere sino a lui.
   Circondato da tutti gli onori e da tutti i privilegi del trono, senza il fastidio della potestà civile, senza gli odii, senza i risentimenti, senza le pene, che da codesta podestà derivano, esercita una sovrana autorità su coloro che hanno fede in lui ; e si contano a milioni.
   Niun principe della terra lo somiglia e lo eguaglia egli è singolare nella sua eccezionalità.