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Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   proprio sentimento, d'avere accolto il novissimo tributo che è pegno di ritemprata fede tra Principe e popolo nella comunanza delle memorie; e i cuori de' suoi figli avranno al cospetto di questa Torre, al cospetto dell'immagine che invito a scoprire, un battito caldo e generoso oggi e nelle più lontane età, finché siano sacre le lagrime alla sventura e sacro all'umanità il sentire alto e gentile, eternato nelle opere e nella luce del martirio!
   Per la inaugurazione del monumento nazionale a Vittorio Emanitele II in Roma nel Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia (').
   Sopra questo colle che ricorda le glorie e la grandezza di Roma, al cospetto della Vostra Maestà, della graziosa Regina, della prima Regina d'Italia, della Augusta figlia di Vittorio Emanuele II, dei Principi di Casa Savoia, del Parlamento e dei gloriosi vessilli dell'Esercito e dell'Armata, degnatamente si inaugura il Monumento Nazionale che nella effigie del Padre
   (') Questo discorso, rievocante le glorie dell'unità nazionale affermatasi storicamente per la terza volta in Campidoglio, fu pronunciato dal presidente del Consiglio dei Ministri, On. Gio-litti, il 4 giugno 1911 all'inaugurazione del monumento che la Terza Italia volle inalzare, quale pegno di gratitudine al Padre della Patria, al Re Galantuomo, al pili leale Re costituzionale, a Vittorio Emanuele li. L'inaugurazione commovente, solenne, impressionante avvenne alla presenza dei Sovrani, dei Principi di Savoia, del Senato, della Camera dei Deputati, di oltre a seimila sindaci del Regno, delle rappresentanze di tutto l'esercito, ecc. sicché si può affermare alla presenza di tutta Italia.
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