Discorsi inaugurali
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era stato il rifabbricatore di una povera casa, rovinata improvvisamente, seppellendo le poche masserizie e gli averi di un laborioso bifolco !
Quanto cammino Egli aveva fatto in poco pił di venti anni ! Quante gloriose battaglie aveva combattuto per l'Arte, come essa a Lui che, trionfatore, aveva piantato durabilmente la sua bandiera vittoriosa su l'arduo monte della Gloria, sorrideva benigna !
Come capo dell'ufficio regionale per la conservazione dei monumenti, Luigi Del Moro, dette altre e luminose prove dello eletto ingegno.
Guido Carocci, che Egli ebbe compagno nelle gite, su pe' colli di Toscana, ne' paesetti nascosti tra '1 verde, ove in tutta l'etą di mezzo, la pia anima e la grande ingenua fede del popolo eressero chiese e conventi, e la prepotenza o la paura de' signorotti, castelli e palazzi, potrebbe dirvi tutti i sogni, tutti gli entusiasmi di Lui, innanzi a quelli insigni monumenti dell'arte nostra, potrebbe paratamente e dottamente illustrarvi le opere di restauro sapiente, di rinnovamento geniale, di ricostruzione ardita, che Luigi Del Moro seppe compiere con rara sollecitudine.
A Poppi lavora al Palazzo Pretorio, a Certaldo al Palazzo del Vicario, e fatica instancabile a torno alle Pievi dell'Impruneta, di Grassina, d'Uzzano, di Pian di Sco, di Brancoli; alle Cattedrali di Carrara e di Massa Marittima, al Battistero di Volterra, alla Chiesa di S. Carlo a Ripa d'Arno, al S. Giovanni di Pietra-santa, alla Loggia del Sangallo a Monte San Savino, al Campanile del Duomo di Fiesole, alla Porta Manci-nella di Borgo, al Campanile di Badia, alle Torri di S. Miniato.... Dovunque Egli vada provvido ripara, e sapiente provvede alle ingiurie del tempo e degli uomini.