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Capitolo terzo
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Di un sindaco per la inaugurazione dell' edificio scolastico di un paesello.
In questa borgata umile e modesta oggi è festa grande. La letizia brilla sugli occhi di tutti i miei conterranei, perchè tutti sentono intensa la soddisfazione, profonda la riconoscenza verso coloro che idearono, promossero e condussero a termine l'opera bella che quest'oggi noi con tanta solennità inauguriamo.
Ed io, nella mia qualità di capo di questo Comune mi rendo interprete della riconoscenza dei miei concittadini, portante il saluto di gratitudine al deputato del nostro Collegio, il quale contribuì coll'opera e col senno al compimento di questo bellissimo edificio scolastico. A lui, uomo insigne per ingegno, a lui studioso di quanto è elevazione dello spirito e bene di popolo, di quanto segna civiltà e progresso, la nostra riconoscenza.
Saluti e ringraziamenti alle autorità civili, militari ed ecclesiastiche, le quali vollero con la loro presenza rendere più solenne questa modesta cerimonia.
Alle autorità provinciali e scolastiche i nostri ringraziamenti giungano particolarmente graditi, perchè senza la loro proficua e saggia assistenza, oggi non saremmo qui ad inaugurare un edifizio destinato a raccogliere i figli del popolo; a educarli nei doveri del buon cittadino, a inculcare nell'animo loro quei sentimenti pei quali essi si sentiranno sempre pronti a sacrificare tutto a sè stessi per la prosperità e la grandezza della Nazione.
Una parola di plauso vada all'artefice insigne, al bravo architetto, che seppe concepire sì vasto fabbri-
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