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Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Discorsi inaugurali
   209
   mezzi di trasporto ; le umili lettighe d'altri di contrapposte alla mole delle vaporiere sibilanti in corsa per le vaste pianure; accanto ai primitivi disagevoli passi montani le audaci strade moderne penetranti nelle viscere squarciate delle Alpi ; accanto alle rozze piroghe, prima sfida alle onde, la sfida lanciata ai venti dalla esile navicella dell'aereostato: accanto ai ricordi delle antiche spedizioni di guerra, fatte più aspre e micidiali dagli indomiti ostacoli dalla natura, il presente fraterno convegno, a cui sono accorse da terre remote, attraverso gli oceani ed i continenti, le più dissimili stirpi, con ingegnosi e cortesi strumenti di civiltà.
   Cosi grandeggiano, in questa nobile arena, i prodigi delle nobili e forti iniziative umane, singole od associate, emule nell'affrettare la soluzione dei problemi ognora rinascenti, onde trae lustro e tormento la luminosa ascensione del progresso.
   Possano coloro, che qui si daranno ritrovo, temprarsi alla scuola di tanti insegnamenti, e attingere lume i pubblici poteri d'ogni Stato, nei riguardi interni e reciproci, con vigile azione mediatrice fra gli interessi di tutti e di ciascuno. Sia loro studio e vanto promuovere nuove opere ardimentose, moderare equamente le mutate relazioni del consorzio sociale, ed essere fattori di miglioramento a tutti gli ordini di cittadini con intelletto di preveggente solidarietà.
   Con paterna fiducia Voi potete, dopo aver assolto un ufficio magnanimo tra gli afflitti fratelli di Napoli, considerare oggi i fasti civili della Patria risorta, lietamente augurando dell'avvenire che le è serbato. E il senno di Principe, che ne presiede ai destini, è doppiamente benedetto dagli italiani; poiché un benigno
   J. Gelli. t4
   Sire!