Stai consultando: 'Come devo parlare in pubblico? Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita', Jacopo Gelli

   

Pagina (146/479)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (146/479)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   132
   Capitolo terzo
   Non più principi timidi e sgomenti tollerano la riunioni dei dotti. Il Re d'Italia nuova, voluto dai plebisciti, sognato dai patrioti, giovane, operoso e mirante ai più alti ideali la presiede e la onora, e le invia il fervido saluto del suo cuore di italiano.
   E nel nome del Re dichiaro aperto il Congresso degli scienziati italiani.
   Del Congresso intemazionale di Terapia Fisica in Roma (').
   A nome del Governo d'Italia porgo il saluto a Voi, illustri ospiti, che rappresentate un ramo nuovo della scienza medica destinato per le sapienti cure vostre a dare utili frutti.
   La vita moderna ha nobilitato il lavoro e fatto di esso la legge suprema della esistenza. Ma le necessità economiche ne hanno reso più intenso lo sforzo cosi che la fibra umana se ne è risentita. Di qui la alleanza feconda della medicina con la politica, e per essa la legislazione sociale, con gli orari ridotti, con il lavoro delle donne e dei fanciulli disciplinato, con i riposi prescritti, con l'igiene portata nelle officine.
   La scienza ha strappato alla natura i suoi segreti, ne ha soggiogato le energie per destinarlo ai bisogni
   (') Nella Sala degli Orazi e Curiazi in Campidoglio s'inaugurava il 13 ottobre 1907 il Congresso internazionale di Terapia Fisica, presieduto dall'on. Guido Baccelli, che lesse il telegramma di adesione e di saluto di S. M. il Re. Parlò in nome di Roma il Regio commissario comm. Salvarezza; quindi il Ministero della Pubblica Istruzione, on. Rava, « espresse il compiacimento ed i voti del Governo col bellissimo discorso qui riprodotto.
   * * *