Discorsi inaugurali
123
della scienza per onorar l'Italia ed illustrare i progressi delle dottrine in cui sono maestri, il mio riverente saluto.
Parma è degna sede al convegno, e ben continua nella storia la serie delle città nobilissime che ospitarono i dotti.
I caratteri di nostra gente risplendono di luce vivissima negli uomini maggiori di questa terra: l'arte e la scienza, alleate nel comune ideale di progresso : cosi qui Correggio (') con la sua arte meravigliosa, qui Macedonio Melloni (*) con le sue intuizioni e le sue in-
aveva avuto prima e dopo il nostro risorgimento politico cosi nobili tradizioni. L'inaugurazione solenne seguì nell'antico Teatro Farnese alla presenza di moltissimi scienziati, convenuti dalle diverse contrade d'Italia, delle rappresentanze della gioventù studiosa delle nostre Università e di cittadini elettissimi.
Parlarono il Sindaco di Parma per la città e il senatore Volterra per il Comitato promotore. Quindi S. E. il Ministro della pubblica istruzione, on. Luigi Rava, inaugurando il Congresso in nome di S. M. il Re, che ne avea accettato l'alto patronato, pronunciò un discorso di cui è qui riprodotto un sunto. S. E. il ministro Rava è tra i più facondi e fecondi oratori italiani. Nato a Ravenna nel 1860 è giurista, economista, letterato di gran valore. Uomo di Stato eminente e professore di Scienza dell'amministrazione nell'Università di Bologna. Fu sottosegretario di Stato per le Poste e telegrafi (1900) per l'Agricoltura, industria e commercio (1903), poi ministro (1906); eletto presidente della « Datile Alighieri i> (1903) ne abbandonò la carica per assumere il portafoglio di Ministro della Pubblica istruzione.
(') Antonio Allegri di Correggio (1494-1534) fu celebre pittore di storia.
(2) Di Parma (1798-1854); nel 1831 al 1839 esule a Parigi, poi direttore a Napoli del Conservatorio delle arti e industrie; dell'Osservatorio meteorologico sul Vesuvio. Fu celebre fisico e buon dilettante di pittura. Morì di colera a Portici.