Discorsi inaugurali
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b) Inaugurazione di Istituti scientifici.
Di un ministro per la inaugurazione di un Istituto internazionale di agricoltura (').
Or sono tre anni io inaugurava in nome di Vostra Maestà le discussioni della Conferenza internazionale da Voi indetta per gettar le basi dell' Istituto d'Agricoltura ed esprimeva la fiducia che alla Vostra generosa iniziativa avrebbe arriso il successo.
Ebbene, la fede dei pochi ha vinto le dubbiezze dei molti ed oggi i Delegati di tutti gli Stati sono convenuti in questa degna e decorosa sede, dovuta alla munificenza della Maestà Vostra.
Di qui lo sguardo spazia liberamente sulla Città eterna, sui colli che ad essa fanno corona, sul Tevere, il sacro fiume d'Italia, e lo spettacolo grandioso è incitamento ad opere magnanime.
Il nome dell'Augusto iniziatore scritto con romana semplicità sul frontone del palazzo attesterà ai posteri la previdenza e la liberalità del Principe e ricorderà gli intenti umanitari, ai quali Egli volle indirizzato il suo Regno.
(') Per iniziativa di S. M. Vittorio Emanuele III, che ne assicurò il funzionamento mediante cospicua elargizione, nel 1908 veniva inaugurato in Roma l'Istituto Internazionale d'Agricoltura, e S. E. l'on. Tommaso Tittoni, ministro per gli affari esteri, pronunciava il discorso augurale qui riprodotto. Il ministro Tittoni, n. a Roma nel 1855, è figlio del patriotta Vincenzo; fu prefetto a Napoli, ambasciatore a Londra, e Parigi; nel 1906 nuovamente ministro degli esteri. È senatore del Regno.
Maestà, Graziosa Regina, Altezza Reale, Signore e Signori.