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Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Capitolo terzo
   Tant'è, o Signori. Tradizione: progresso: fratellanza : — ecco, se non m'inganno, tre parole, tre formule che rispondono a tre condizioni, a tre leggi dell'umano incivilimento: tre parole, tre formule che nella si grande varietà delle stirpi e delle nazioni, a traverso lo spazio, a traverso il tempo, rendono accentuata l'idea di unità dell'umana famiglia: e che di questa antica Università sintetizzano il carattere, lo spirito e la tendenza.
   Quanto da quei di cammino si è fatto nelle vaste regioni del sapere ! Quanti nuovi orizzonti si sono dischiusi al pensiero umano ! E ogni nazione ha dato un potente impulso a questa marcia progressiva dell'umanità ; ovunque han preso vita nuovi centri di luce : ogni gente può vantare i suoi genii, come i suoi martiri della scienza e del libero esame contro le insane pretese del dispotismo e della teocrazia. E in mezzo al continuo avvicendarsi delle cose di quaggiù che « una forza operosa affatica di moto in moto »: in mezzo all'incessante mutazione di governi, di credenze, di costumi ; al rapido succedersi di rivoluzioni religiose, politiche e sociali che cambiarono la faccia del mondo ; di quanti misteri si sono sollevati i veli! Quanti de' suoi secreti la natura ha rivelati all'indagatrice virtù del pensiero !
   Eppur lo sentiamo il vincolo che ci congiunge a quei lontani primordii : eppure è viva la coscienza di quella che oso chiamare spiritual parentela. Era un dì l'affluenza di migliaia di stranieri discepoli qua accorrenti, che l'affermava: l'afferma oggi, in queste solenni assise del sapere, l'afferma tra il plauso di tutta Bologna festante, tra il plauso delle Università della Patria nostra rivendicata a unità a libertà a indipendenza, il concorso di Voi, illustri stranieri che salutiamo Maestri,