Discorsi per feste pubbliche e private
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Villa ('), a cui la recente ingratitudine di una parte degli elettori di Villanova di Asti aggiunse onore alla sua rinomanza politica e alle sue benemerenze nazionali ; l'Italia liberale assiste plaudente.
Gli č che da queste opache giornate, vedove di luce e di gloria, il nostro pensiero, traverso il nome dell'eminente parlamentare, che tutti salutiamo con lieto animo, risale senza fatica agli anni benedetti e radiosi dell'aurora della patria.
Quando voi, Tommaso Villa, entravate per la prima volta nel Parlamento, tranne Cavour, erano ancor vivi tutti gli spiriti magni, ai quali si deve la nostra redenzione.
Voi li avete conosciuti, ammirati e amati.
Forse nessun altro popolo e nessun'altra rivoluzione generarono una falange cosi sublime e numerosa di pensatori, di martiri, di apostoli, di scrittori e uomini di Stato; neppure la rivoluzione francese, la quale non ebbe nč un Re come Vittorio Emanuele, nč un essere prodigioso come Giuseppe Garibaldi, a cui la distanza cresce ogni di pių la leggendaria figura, nč un pensatore come Mazzini, la cui fede nella libertā si trasformō in risurrezione di genti oppresse, nč un uomo di Stato incomparabile, quale Cavour.
libro sulla Libertā di coscienza e di scienza, oratore fecondo, dalla mente vasta, attivissima; fu Ministro del Tesoro e delle Finanze (interim) nel 1891-92-96-98-1903 e 1906. Fu l'ideatore e il principale autore della conversione della Rendita.
Tommaso Villa, nato nel 1830 a Mondovė, celebre avvocato e uomo politico; Ministro dell'interno nel 1879, della Giustizia nel 1881, nel 1900-901 presidente della Camera dei Deputati.
Gli anni radiosi dell'aurora della patria.