86. Capitolo terzo
ai fasti consolari e alle istituzioni romane, resti solo il simulacro di Marco Aurelio, salutante il trionfo, illuminato dalla luce austera della virtù stoica, immagine sacra e propiziatrice di quel culto della legge morale e civile che la patria nostra vuol osservare, fidente in un sicuro avvenire di prosperità e di gloria.
Di un deputato ed ex-ministro nei solenni festeggiamenti a un collega, veterano della nostra Camera dei Deputati (').
Oggi, nel tempio del risorgimento nazionale, si festeggia il veterano della Camera italiana, Tommaso
(') Il 2 Maggio 1909 a Torino, nella Mole Antonelliana, ridotta a Museo del Risorgimento d'Italia, ebbero luogo i solenni festeggiamenti in onore di Tommaso Villa, il veterano della nostra Camera dei Deputati, caduto nelle elezioni politiche del 1909.
Il discorso di saluto a Tommaso Villa fu pronunciato da un altro eminente parlamentare, dall'on. Luigi Luzzati. Un discorso rimarchevole per la nota di caldo patriottismo che in esso vibra; per i solenni ricordi che esso desta; per i forti incitamenti che esso contiene a lavorare indefessamente per quella più grande Italia, che le menti elette dei suoi redentori avevano vagheggiata; e, infine, per l'augurio che l'Italia metta oggi nella soluzione dei problemi sociali lo stesso nobile impegno posto altra volta nella soluzione dei problemi politici.
Ed ecco il discorso dell'on. Luigi Luzzati di Venezia. L'onorevole Luzzati, nato nel 1841, si è conquistato fama di celebre economista; promotore benemerito delle banche popolari mutue in Italia è grande fautore delle cooperative e forte negoziatore di trattati di commercio, inventore e negoziatore del primo Trattato di lavoro colla Francia, professore di diritto costituzionale nella Università di Roma, autore del
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