68.
Capitolo terzo
3.0 Discorsi per feste pubbliche e private.
Di un sindaco a una dimostrazione popolare per riportata vittoria nelle elezioni amministrative.
Ringrazio con tutto l'animo della dimostrazione simpatica con la quale la città inneggia ai resultati delle odierne elezioni comunali ; ma non a me personalmente devono essere diretti gli applausi, sibbene a coloro, il nome dei quali sortì vittorioso dalle urne per volere della maggioranza cittadina.
Il festevole omaggio che qui si tributa vada, adunque, a tutti gli uomini eminenti della nostra amministrazione comunale, che io mi onoro di presiedere.
Congratuliamoci pure, concittadini carissimi, e plau-diamo~con entusiasmo ai vittoriosi d'oggi; ma nella ebbrezza della vittoria non offendiamo, rispettiamo i vinti ; i quali, se dissentono dai vincitori nei principi, egualmente nutrono saldo ingegno e forte amore per il benessere comune e per la prosperità della città nostra.
Ed ora, dimentichiamo le asprezze della lotta; condanniamo all'oblio la divisione dei partiti, le recriminazioni dolorose e le ire funeste. Ritorniamo tutti compatti al lavoro onesto e fecondo, nel quale solamente si potrà raggiungere il trionfo completo degli interessi presenti e futuri della nostra cara Patria,