Discorsi di augurio ecc.
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sime Alpi, risuoni ognora gradito il saluto fratellevole che questa sera la valle della Sesia con affettuosa cordialità vi porge.
E la eco di codesto saluto, ripercossa dalle cime romite da cui Voi, Alpini, vigilate sui destini della Patria, si spanda nelle valli lontane e scenda ai piani ubertosi d'Italia; e da questi risalga a Voi, festosa come un inno al Tricolore, che ondeggia vittorioso al sole fecondo della primavera. Con questo augurio, io bevo alla salute vostra, o Alpini, e di quanti sono cari al vostro cuore; alzo il bicchiere in onore dell'Esercito e dell'augusto suo giovane Capo; inneggio alla prosperità della Patria ed invoco la protezione divina su quelle terre d'Italia, le quali, scorgendovi da lungi, o Alpini, pensano a Roma e..... sospirano.
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