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Come devo parlare in pubblico?
Esempi di discorsi per le varie occasioni della vita
Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1912, pagine 464

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   5i
   Nel mentre questa data rimarrą incancellabile nel cuore di ogni cavaliere, un'altra data l'Arma di cavalleria attenderą trepidante, ma altrettanto fiduciosa: il battesimo del fuoco alla bandiera del Lanciere, se il Lanciere verrą dal suo Re, dalla sua Patria, chiamato a compiere il dover suo, o se verrą chiamato in qualsiasi altra manifestazione di pubblica benemerenza e di civile progresso.
   Dragoni, Lancieri, Cavalleggeri, sempre presenti in ogni nostro atto alle gloriose tradizioni dell'arma, in questo momento pił che mai ispiriamoci ad esse; e con l'animo pieno della grandezza della Patria rivolgiamo al cacciatorpediniere Lanciere ogni nostro migliore augurio di militari virtł, ogni nostro migliore augurio di pubblica benemerenza; e questo augurio salutiamolo con quel grido col quale i padri nostri affermarono il loro valore, rendendo grande ed una la nostra Patria con quel grido che sia in mare, sia in terra, comprende le nostre pił vive aspirazioni, sintetizza i nostri pił alti ideali. In alto i calici ! Viva il Re !
   Il Comandante del « Lanciere » alla « Cavalleria italiana » (').
   A nome degli ufficiali, dei sottufficiali e dei marinai del Lanciere, dei quali so di essere l'interprete sincero, ringrazio ancora una volta i nostri fratelli d'arme, per avere accompagnato il sacro e prezioso dono da tanta festa, da tanta affettuosa dimostrazione di fratellanza e di cameratismo.
   Il ricordo di questi giorni ci seguirą sempre ed ovunque, come ricordo di giorno di commozione grande
   (') Capitano Orsini.
   *