Brindisi
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saluto la vittoria della nuova era di più alta, feconda civiltà pel consorzio delle nazioni.
Mosso da questi ricordi, da queste speranze, in rappresentanza del Governo del Re d'Italia, mi associo anzitutto ai sentimenti espressi dal Presidente della Confederazione pei creatori e pei martiri della grande opera in questi giorni inaugurata. Ringrazio la Confederazione della fraterna ospitalità con cui ci accoglie. Alzando il bicchiere, bevo alla vostra salute, signor Presidente; alla salute dei signori consiglieri federali; alla crescente prosperità della Svizzera; alla amicizia sempre più grande del popolo svizzero e del popolo italiano.
Il Re d'Italia al Presidente della Confederazione El-
Mi è vivamente grato salutare sul territorio italiano la suprema magistratura della forte Elvezia in questa occasione veramente fausta, perchè la data dell'inaugurazione del traforo del Sempione rimarrà in eterno memorabile nella storia dei più audaci ardimenti umani. E sono lieto che la celebrazione di questa vittoria della scienza e del lavoro abbia trovato congiunti negli sforzi e nelle finalità due popoli, fra i quali l'emulazione nel progresso rende ognor più solida e vigorosa la mutua confidenza. Quando il genio dei popoli si consacra alle arti della pace e produce opere come questa, l'animo nostro si apre sicuro alle più confortanti speranze per un più civile e felice avvenire delle genti umane. Io vi invito a bere, signor Presidente e signori Consiglieri, alla perpetua amicizia tra la Svizzera e l'Italia.
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v etica.
Signor Presidente,