Brindisi
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dai vincoli del sangue e d'una comune coltura ed in una nobile collaborazione per il progresso, ha una salda base e rappresenta un coefficiente prezioso per la conservazione della pace e la concordia dei popoli. E da questa amicizia, Sire, che traggo i sentimenti a cui mi ispiro, alzando il mio bicchiere in onore della M. V., di S- M. la Regina, di S. M. la Regina Madre e della Real Famiglia, nonché alla felicità ed all'avvenire dell'Italia.
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Giuseppe Mazzini a Giuseppe Garibaldi (').
Alla libertà dei popoli! All'unione dei popoli! All'uomo che per le sue azioni è l'incarnazione vivente di queste grandi idee! A Giuseppe Garibaldi ! Alla povera, santa, eroica Polonia... che combatte e muore per la libertà! Alla nuova Russia... Alla religione del dovere, che ci farà combattere fino alla morte, perchè tutte queste cose si compiano !
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Giuseppe Garibaldi a G. Mazzini. (Alzando un bicchiere di Marsala).
Faccio ora una dichiarazione che avrei dovuto fare da tempo; c'è qui un uomo che ha reso i più grandi
(') Nel 1864, in casa Herzen a Londra, si trovarono alla stessa tavola i due grandi italiani: Mazzini e Garibaldi. Questi due epici brindisi furono pubblicati nel 1908 dal Resto de/ Car/ino, stampando un brano di prolusione del Pascoli.
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