Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner

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      Non il primo, perchè lasciando da parte d' addurre le ragioni molte e sode per le quali i canonisti si fanno a dimostrare non essere necessario clic sieno notificate ai singoli le Bolle e i Brevi pontificii, i quali contengano disposizioni general1 e specialmente determinazioni intorno a facoltà graziose dipendenti dalla Santa Sede, e concedute a suo arbitrio da essa , quali sono quelle che riguardano gli Orditi fcfTgiosil e che per la loro piena esecuzione basta che sieno sufficientemente certe e notorie da non poterle mettere in dubbio, reca grande meraviglia come un Gesuita ignori, o finga d ignorare, la costituzione particolare e propria dell'Ordine suo. La Compagnia d Gesù ncll'elcggere i Superiori provinciali e locah, e nel comunicare loro la giurisdizione spirituale e temporale, seguita per apostolica concessione un metodo al tutto diverso dagli altri Ordini regolari. Presso questi sono i Capitoli legittimamente convocati che a pluralità di voti eleggono i Superiora delle Provincie, e comunicano ad essi, conforme alle speciali regole loro approvate dalla Santa Sede, !' autorità corrispondente al grado loro. Ma nella Compagnia chi elegge i Provinciali, 1 Visitatori, i Preposti delle case professi', i Rettori de'Collcg i, de'Noviiiali. de Conviti, ed ogni altro genere di Superiori, e dà loro quella parte di autorità che gli piaccia, è il Generale. Cujas proprie, cujusque yradus judictum et offìctorum discretio ac distr ibutio tota sit in munii PraeposiL. scu Praelatì
      per nos eligendi.....Jubcndi antan jus totum pcties Prae-
      positum est. (Bulla Paul. Ili, quae incipit: Regii niinis niiiitantis Ecclcsiae). Subito che dunque Clemente XIV tolse nel suo Breve e cassò ogru potestà che aveva il Preposto generale, e tale volontà del Sommo Pontefice fu personalmente intimata al P. Lorenzo Ricci, che allora teneva tal grado; quale autorità canonica rimaneva più a'Proviniiali, ai Prevosti, ai Rettori e agli altri Superiori, se l'avevano da lui ricevuta L autorità di tutu costoro era un'auto. Uà delegata e partecipata dal loro Generale, ed ognuno sa che ogni volta che il delegante muore, o perde l'autorità, cessa


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Sulla storia del Pontificato di Clemente XIV
di Agostino Theiner
Coi Tipi di Antonio Ronchetti Milano
1854 pagine 118

   

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Bolle Brevi Santa Sede Orditi Tgiosil Gesuita Ordine Compagnia Gesù Superiori Ordini Superiora Provincie Santa Sede Compagnia Provinciali Visitatori Preposti Rettori Collcg Noviiiali Conviti Superiori Generale PraeposiL Praelatì Prae- Bulla Paul Regii Ecclcsiae Clemente XIV Breve Preposto Sommo Pontefice Lorenzo Ricci Proviniiali Prevosti Rettori Superiori Generale Ili