Sulla storia del Pontificato di di Agostino Theiner
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« Le Loro Eminenze hanno avuto il dolore di sentire che i membri della estinta Società dimoranti nell'Impero Russo rifiutano ancora di soltoporsi al Rrevc di soppressione, sotto il pretesto delle proibizioni fatte per parte della potenza secolare (proibizioni che certamente sono da essi conosciute), affine di dissimulare per tal modo la loro ribellione agli occhi de'loro confratelli e delle persone tli più delicata coscienza.Voi pure ci avete fatto conoscere che monsignore Siestrencewicz, nominato da codesta stessa potenza secolare, Vescovo di tutti i cattolici dell'Impero di Russia, rifiuta egb pure di sotlomet-ters; agli ordini della Santa Sede.
« I Padr. di questa santa Congregazione fanno 1 più grande elogio della prudenza di Vostra Eccellenza e dello zelo ammirabile col quale voi vi siete forzato di far rientrare i ribelli nel dovere; essi vi pregano istantemente di non cessare un momento dal fare ogni tentativo onde ottenere la intiera esecuzione del lireve Apostolico di soppressione, e di consigliare ai ricalcitranti di non ostinarsi nel battere una via, la quale non solo li conduce a perdimento, ma eziandio compromette la salute delle anime alle (piali amministrano essi illecitamente ed invalidamente i sacramenti, ; giacché sono essi stati privati di ogni. potere a questo proposito dal sovrano Pontefice. Date loro questo consiglio, affine che non s'ingannilios e non ingannino gli altri} adescati dalla lusinga de'temporali onori, i (piali agli occhi degli uomini stessi non serviranno che a farli spiazzare come disubbidienti e ribelli alla Chiesa.
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