Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      CAPO ULTIMOVarii giudizi ili viaggiatori intorno alla città di Torino ne'secoli xvi
      xvii e xviii.— Impertinenze di scrittori trasvolantie di scrittori che viaggiano stando a Parigi.—Ponte di Dora.—Strade di ferro.
      Le nazioni come gli individui hanno 1' età delle speranze e dei sogni doralil'eia del senno e delle l'orli opere. Se non che a differenza dell'individuo la nazion non perisce
      c dopo lunghi anni di torpore si sveglia e ritrova i giorni accetlevolie ripiglia 1' antica fortezza
      e torna a quelle imprese
      nelle quali la gagliardia moralel'unità e la costanza dei voleri vincono qualunque fortuna e misurano 1' o-stacolo perchè son certi di sormontarlo.
      Uscite dal lungo sminuzzamento del Medio Evo
      le varie genti del Piemonte appena nella seconda metà del secolo xvi cominciarono a ordinarsi in una sola nazionela quale s' andò via via accrescendo


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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