Storia di Torino di Luigi Cibrario

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      I.Ili Ito SESTO
      « cassa di legno coperta di panno negroed il suo « cuore con le interiora sono state mandate al Monte
      « convento de'MM. RR. padri Cappuccini
      avendo questi fatta grande istanza alla signora marchesa di « Dronero per avere qualche memoria del medesimo « signore nella sua chiesa per essere stalo loro henefaltore particolarecome lo fu della nostra Sete rafica provincia (7). »
      Teresa de Mesme vedova di questo principe gli pose iscrizione in lapide di marmo nero con busto nel 1704; morì nel 1741
      in abito di carmelitana scalzae fu sepolta ne'sotterranei di Santa Teresa
      dove se ne vede la tomba.
      A' 15 luglio del 1708 fu sepolto il conte e protomedico Bartolomeo Torrini.
      Aveva egli acquistato il feudo di Quincinetlo. E noto che 1' ufficio di protomedico di corte serviva ordinariamente di scala all' acquisto d' un feudo
      od anche del titolo comitale senza feudoe che la medesima prerogativa aveano i gradi più rilevati di senatore
      di senator camerlengoora collaterale e di mastro uditore ; talché scarsissimo era il numero di quelli che dopo qualche anno d'esercizio di delte cariche non avessero conseguito alcun titolo di nobiltà. Ha quesl' origine togata
      epperc.iò tanto più illustreperchè procede dall' ingegno
      la nobiltà di molte e molte famiglie principali di Torino.
      A'27 luglio del 1726
      venne a riposare in questa


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Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

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