Storia di Torino di Luigi Cibrario

Pagina (657/781)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      CAPO PRIMO
      6(51
      stuccatori Luganesi che 1' hanno testé ristorata ed ingentilitavi posero due quadri di Borra
      la Presentazione al Tempio
      e lo Sposalizio di Maria.
      L' ultima cappella de' Ss. Cosimo e Damiano ha un quadro del cavaliere Peruzzini
      stato già più volte ristaurato. Appartiene la medesima al collegio degli speziali.
      Uno studio curioso si potrebbe fare sul modo con cui generalmente si scomparte per le varie chiese la divozione del popolo. Vedrebbesi con poche eccezioni la gente minuta accorrere in maggior numero alle chiese de' Francescani
      dei Domenicani e degli altri ordini mendicantisiccome quelli che più specialmente alle classi inferiori s'indirizzavano
      onde promuovere ne' fondamenti medesimi della società il miglioramento sociale.
      Le chiese de' Gesuiti
      di San Dalmazzo
      di San Filippo
      di San Carlo
      di Santa Teresa
      di San Francesco di Paola sono più particolarmente frequentate da persone appartenenti alle classi medie e superiori; il che si vuol ripetere da molte causeed in parte anche dalla topografica situazione e dalla capacità. d'esse chiese.
      Presso alla chiesa di San Francesco avean casa i Loth
      originari]' di Fiandra
      i quali italianizzarono poscia il loro nome in Lodi
      e salirono col tempo ad alti gradi ed a signoria feudale (12).


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Torino
Volume Secondo
di Luigi Cibrario
Alessandro Fontana
1846 pagine 775

   

Pagina (657/781)






Luganesi Borra Presentazione Tempio Sposalizio Maria Damiano Peruzzini Francescani Domenicani Gesuiti San Dalmazzo San Filippo San Carlo Santa Teresa San Francesco Paola San Francesco Loth Fiandra Lodi San Francesco